Come coltivare la gratitudine
- Terra Yoga
- 21 nov 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Anche quando la vita diventa impegnativa, come è successo per molti negli ultimi tempi, dobbiamo concentrarci sugli aspetti positivi della nostra vita che, per la maggior parte di noi, superano ancora quelli negativi.
C’è così tanta bellezza intorno a noi e così tanto di cui essere grati.
È nella natura umana concentrarsi maggiormente sui problemi; ci dà un senso di controllo e di “fare qualcosa al riguardo”, ma soffermarsi sulle sfide della vita può renderci ansiosi e depressi.

I nostri cervelli sono straordinari, ma sono anche creature abitudinarie. Se diamo loro quotidianamente informazioni e immagini di un mondo spaventoso là fuori, inizieranno a vedere il mondo come un luogo pericoloso, saranno sempre in stand-by, vivendo in modalità lotta o fuga.
Dopotutto, il compito principale del nostro cervello è mantenerci al sicuro.
D’altra parte, se passiamo più tempo a concentrarci su tutte le cose buone, positive e sicure della nostra vita, inizieremo a vedere il mondo con occhi più dolci e amorevoli, sentendoci più sicuri e più connessi.
Molti studi hanno dimostrato che muovere il corpo consapevolmente con il respiro ed esprimere anche solo 10 minuti di gratitudine al giorno diminuisce l’ansia e la depressione aumentando la sensazione di benessere.
Desidero condividere con te una nuova abitudine per introdurre la gratitudine nella tua vita. Ogni sera prima di andare a dormire prova ad elencare almeno una cosa per cui sei felice/grato della giornata appena trascorsa, scrivila su un foglietto e inserisci il biglietto in un barattolo.
Prova a farlo per 30 giorni.
Dopotutto ogni cambiamento parte da un cambio di abitudine.
Desidero invitarti ad un evento speciale il 7 dicembre 2024, un momento in cui dedicarci al rilassamento profondo.
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