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Respirare per Rilassarsi: Tecniche di Respirazione contro Ansia e Stress

In un mondo che corre veloce e lascia poco spazio all’ascolto interiore, la respirazione consapevole si rivela un’alleata preziosa per calmare ansia e stress. Non si tratta di una moda passeggera, ma di una pratica antica quanto l’uomo, con solide basi nella fisiologia e nelle tradizioni meditative orientali. Riscoprire il potere del respiro è oggi più che mai fondamentale per ritrovare benessere e centratura.


Perché l’ansia altera il nostro respiro

Ansia e paura sono risposte naturali del nostro organismo a situazioni percepite come pericolose o incerte. L’ansia, in particolare, si scatena anche in assenza di un pericolo immediato — basti pensare alla temuta “ansia da prestazione”. Quando il cervello individua una minaccia, l’amigdala attiva il sistema di allerta e prepara il corpo alla cosiddetta risposta di “attacco o fuga”.

Questo meccanismo coinvolge:

  • Aumento della frequenza cardiaca e respiratoria

  • Iperventilazione e fiato corto

  • Tensione muscolare e sudorazione

  • Secchezza della bocca e nodo allo stomaco

Il problema sorge quando queste reazioni diventano croniche e disfunzionali, alimentando un circolo vizioso. Il respiro si fa superficiale, accelerato e disordinato — il che peggiora ulteriormente l’ansia.


L’iperventilazione: quando si respira troppo

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, chi soffre d’ansia spesso respira troppo, non troppo poco. L’iperventilazione comporta un’eccessiva assunzione di ossigeno e una riduzione della concentrazione di anidride carbonica nel sangue. Questo squilibrio causa vasocostrizione cerebrale e vertigini, generando la sensazione paradossale di “mancanza d’aria”.

Alcuni segnali tipici dell’iperventilazione includono:

  • Vertigini

  • Palpitazioni

  • Sensazione di soffocamento

  • Tremori e agitazione

In questi casi, riprendere il controllo del respiro è il primo passo per calmare il sistema nervoso.


Il respiro come strumento terapeutico

La respirazione consapevole permette di agire direttamente sul sistema nervoso parasimpatico, responsabile del rilassamento. Modificando il ritmo e la profondità del respiro, si può ridurre la frequenza cardiaca, abbassare la pressione arteriosa e ristabilire l’equilibrio interno.

Ecco alcune tecniche semplici, efficaci e accessibili a tutti per gestire l’ansia attraverso il respiro.


1. Viloma Pranayama: la respirazione frazionata

Questa tecnica di origine yogica è particolarmente utile per calmare l’ansia e controllare i pensieri. Il termine “Viloma” significa letteralmente “contro il naturale flusso”, e prevede un frazionamento deliberato del ciclo respiratorio.


Due varianti principali:

▪ Inspiro frazionato:

  • Inspirare dal naso per 2 secondi → trattenere

  • Inspirare di nuovo → trattenere

  • Continuare fino a completa espansione dei polmoni

  • Espirare in un unico flusso, lentamente

▪ Espiro frazionato:

  • Inspirare profondamente

  • Espirare a intervalli, trattenendo delicatamente tra un’espirazione e l’altra, fino a svuotare completamente i polmoni

📍 Nota: la respirazione deve rimanere fluida e dolce, mai a scatti. La pratica può essere fatta seduti, sdraiati o persino camminando.


Benefici:

  • Migliora la consapevolezza del respiro

  • Induce calma mentale

  • Aiuta ad addormentarsi (espiro frazionato la sera)

  • Risveglia dolcemente (inspiro frazionato al mattino)

Per chi ha già dimestichezza con la tecnica, è possibile abbinarla a Mula Bandha, la contrazione del pavimento pelvico durante la ritenzione del respiro, per intensificarne l’effetto centrante.


2. L’esercizio del respiro lento

Questo esercizio è ideale nei momenti in cui l’ansia raggiunge livelli acuti. Funziona rallentando volontariamente il ritmo respiratorio.


Procedura:

  • Inspira normalmente e trattieni il fiato per 10 secondi

  • Espira completamente

  • Continua con cicli di:

    • 3 secondi per inspirare

    • 3 secondi per espirare

  • Dopo 10 cicli, trattenere il respiro di nuovo per 10 secondi, poi ripetere

Questo schema regolare restituisce calma e contribuisce a ridurre la percezione di allarme.


3. Respirazione addominale (diaframmatica)

Uno degli esercizi più efficaci, specialmente se praticato quotidianamente.

Come si esegue:

  • Sdraiarsi su un tappetino o a letto, gambe piegate e piedi a terra

  • Mano sinistra sul petto, mano destra sull’addome

  • Inspirare lentamente dal naso, concentrandosi sul movimento della pancia (non del petto)

  • Espirare dalla bocca, usando i muscoli addominali

  • Eseguire per 10 minuti al giorno, per almeno 8 settimane

🎯 Obiettivo: rieducare il corpo a una respirazione profonda, naturale e calmante.


Benefici:

  • Regolarizza il battito cardiaco

  • Migliora la digestione

  • Favorisce il sonno

  • Riduce la tensione muscolare


4. Respirazione a narici alternate

Una pratica tradizionale che riequilibra corpo e mente. Consigliata anche per migliorare la concentrazione.


Tecnica:

  • Seduti, schiena dritta

  • Con il pollice chiudere la narice destra → inspirare con la sinistra

  • Chiudere la sinistra con l’anulare → espirare dalla destra

  • Poi: inspira dalla destra, chiudi, espira dalla sinistra

  • Ripetere per 10 cicli

⚖️ Effetto: bilanciamento tra emisfero destro e sinistro del cervello, con riduzione dello stress psico-fisico.


5. Respirazione quadrata (Box Breathing)

Una tecnica usata anche da atleti e militari in situazioni di alta pressione.

Schema:

  • 4 secondi inspirazione

  • 4 secondi trattenere il respiro

  • 4 secondi espirazione

  • 4 secondi pausa

Ripetere per almeno 4 minuti. È ideale nei momenti di panico o prima di dormire.


6. Respirazione a labbra socchiuse

Utile per combattere l’iperventilazione e regolare l’espulsione di aria.


Procedura:

  • Sedersi comodi

  • Inspirare lentamente dal naso

  • Espirare dalla bocca socchiusa, emettendo un suono come “pffff”

  • Prolungare l’espirazione il più possibile

  • Ripetere per 10 volte

✔️ Aiuta a rallentare il respiro e ridurre il battito cardiaco.


✨ I benefici della respirazione consapevole

Praticare la respirazione in modo regolare e consapevole porta numerosi vantaggi sia fisici che psicologici. Tra questi:

Benefici Fisiologici

Benefici Psicologici

Regola la frequenza cardiaca

Riduce ansia e stress

Migliora la digestione

Promuove uno stato di calma mentale

Potenzia la concentrazione

Contrasta i pensieri ricorsivi

Favorisce il sonno profondo

Aumenta la consapevolezza del presente

Migliora l'ossigenazione dei tessuti

Rende più lucidi nelle decisioni quotidiane

Quando praticare le tecniche di respirazione

Una delle meraviglie del respiro è la sua portabilità: non serve nessuna attrezzatura e si può praticare ovunque. Alcuni momenti ideali includono:

  • Al mattino, per iniziare la giornata con energia

  • Prima di dormire, per favorire il rilassamento

  • Durante pause di lavoro o studio

  • Prima di un evento stressante, come esami o colloqui

  • In mezzo alla natura o durante una passeggi


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